\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 ôDifensore della cristianitαö e imperatore ôdei cristianiö: Carlomagno, col \b \cf4 \ATXht11121 Sacro Romano Impero\b0 \cf0 \ATXht0 , rappresent≥ un nuovo concetto di imperatore posto alla testa di una nuova idea di impero.\par
LÆopera di \b \cf4 \ATXht11111 Carlomagno\b0 \cf0 \ATXht0 fu in effetti grandiosa; egli, pi∙ che una restaurazione dellÆImpero Romano dÆOccidente, cre≥ un
nuovo Impero cristiano, quale lo concepivano gli uomini del Medioevo. LÆelemento religioso vi era predominante; infatti pi∙ che uno stato vero e proprio, lÆImpero era un ideale politico-religioso, che dava dignitα e forza di difensore della cristianitα
al consacrato, strettamente unito perci≥ nel suo compito al papato.\par
Dopo aver ottenuto il controllo di territori che andavano dallÆEbro allÆElba, dal Mare del Nord allÆAdriatico, dal Danubio al Tevere, non era ingiustificato che si pensasse a un ric
onoscimento anche istituzionale di una tale potenza che, tranne i regni anglo-sassoni in Inghilterra e i principati longobardi superstiti nellÆItalia del Sud, comprendeva ormai lÆintera Europa romano-germanica. Lo si ebbe nella notte di Natale dellÆ800,
quando il papa Leone III incoron≥ Carlo in Roma come imperatore romano. Fu iniziativa della corte franca, presso la quale si era formato un notevole gruppo di intellettuali, o della Chiesa di Roma, che intendeva cos∞ recidere ogni residuo legame con Cost
antinopoli e procurarsi un protettore e difensore, che per≥ ne fosse anche il braccio temporale? La questione ha minore importanza dellÆeffetto, che fu di dar vita a una realtα politica intorno alla quale avrebbe gravitato la storia europea e dalla quale
si sarebbe venuta svolgendo la successiva espansione di quello che si pu≥ riconoscere come momento di definitiva individuazione dellÆEuropa quale si Φ poi storicamente affermata.\par
Dal canto suo, anche la figura di papa Leone III (successore, nel 795
, di papa Adriano I, e poi divenuto santo) Φ significativa di tutta unÆepoca storica. Nato a Roma, Leone fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltα laica. Appena eletto, partecip≥ la sua nomina a Carlomagno re dei
Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltα in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato si andava nuovamente staccando da Bisanzio. Scampato, pur ferito, a una congiura nobiliare, Leone si rifugi≥ (799) a Paderborn presso Carlomagno, che lo
fece riaccompagnare da soldati franchi a Roma, ma insieme dispose unÆinchiesta sulla condotta del papa, accusato dalla nobiltα romana di adulterio e di spergiuro. Poco dopo lo stesso Carlomagno venne a Roma, e Leone, superata la difficile situazione, pr
ocedette alla famosa incoronazione imperiale con una cerimonia che, se pur non Φ ben chiaro se fosse stata predisposta in quella forma nΘ da chi, segn≥ la rinnovazione dellÆidea imperiale, costituendo un precedente della futura affermazione della concezi
one teocratica del papato.\par
Leone rimase sempre soggetto alle decisioni di Carlomagno. Morto questo, riesplosero a Roma gli odi in congiure cui Leone rispose con drastiche rappresaglie, a tal punto che lÆimperatore Ludovico volle una inchiesta del re
dÆItalia Bernardo; ma nel frattempo Leone mor∞. Leone III leg≥ il suo nome a importanti affermazioni dogmatiche, con la condanna definitiva dellÆadozianismo (sinodo del 799).